Aug 22, 2023
Gli scienziati sviluppano un nuovo cervello
Guardando al futuro: gli scienziati cinesi hanno sviluppato un’interfaccia cervello-computer (BCI) che è molto meno invasiva rispetto ai dispositivi concorrenti. Lo SpiralE BCI è progettato per essere inserito nel condotto uditivo. Esso
Guardando al futuro: Gli scienziati cinesi hanno sviluppato un’interfaccia cervello-computer (BCI) che è molto meno invasiva rispetto ai dispositivi concorrenti. Lo SpiralE BCI è progettato per essere inserito nel condotto uditivo. È realizzato in materiale flessibile e, grazie al suo esclusivo design a spirale, non interferisce con l'udito di chi lo indossa. Il dispositivo è molto meno invasivo delle alternative impiantate chirurgicamente ed è più pratico di soluzioni non invasive come fasce o cuffie.
Questi vantaggi lo rendono molto più adatto all’uso quotidiano e, secondo il team dell’Università Tsinghua di Pechino, dimostrano che i dispositivi indossabili naturali e discreti possono essere integrati nelle applicazioni della vita reale.
A proposito, le potenziali applicazioni sono molte. Come sottolinea The Independent, le BCI potrebbero essere utilizzate per tradurre pensieri in testo, controllare oggetti digitali con la mente o persino aumentare la memoria umana. A seconda del tuo punto di vista, potrebbe essere incredibilmente attraente o addirittura terrificante.
La pubblicazione fa riferimento anche a un rapporto del 2019 della Royal Society che sottolinea come tali tecnologie potrebbero trasformare la medicina e cambiare radicalmente il modo in cui interagiamo con la tecnologia e tra di noi. Al contrario, il rapporto mette in guardia anche dalle preoccupazioni etiche riguardanti questioni come l’autonomia, la privacy e la parità di accesso.
Il rapporto concludeva che le BCI potrebbero benissimo mettere in discussione l’essenza di ciò che significa essere umani.
A maggio, la FDA ha concesso alla Neuralink Corporation di Elon Musk il permesso di iniziare a testare impianti cerebrali negli esseri umani. Nel 2021, un'azienda con sede a New York nota come Synchron ha ricevuto l'approvazione della FDA per la sperimentazione umana. Quell'estate l'azienda realizzò il suo primo impianto. Mesi dopo, a dicembre, un uomo australiano di 62 anni affetto da SLA (sclerosi laterale amiotrofica) ha utilizzato un impianto per inviare un tweet semplicemente pensandoci.
Il lavoro del team è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communications in un articolo intitolato "Bioelettronica intraauricolare conforme per interfacce cervello-computer visive e uditive". Non si sa ancora quanto il dispositivo potrebbe essere vicino alla disponibilità commerciale, quali funzionalità potrebbe offrire rispetto a un impianto chirurgico o un potenziale prezzo.
Credito immagine: Milad Fakurian
Guardando al futuro: